Gli elettrolizzatori ECOLCELL® sono la tecnologia di elettroclorazione preferita per la produzione in situ di una soluzione d’ipoclorito di sodio mediante elettrolisi di acqua di mare o salamoia.

Il processo di elettroclorazione consiste fondamentalmente nell’elettrolisi parziale di una soluzione contenente cloruro di sodio come l’acqua di mare o una soluzione di salamoia prodotta artificialmente e opportunamente diluita. Il prodotto che si ottiene dall’elettrolisi è l’ipoclorito di sodio [NaOCl] che è espresso come “cloro equivalente”. L’ipoclorito di sodio è un composto chimico noto per le sue proprietà disinfettanti e biocida essendo un potente agente ossidante. I più importanti usi sono la disinfezione delle forniture di acqua potabile e il controllo del biofouling marino nei sistemi industriali e navali che impiegano acqua di mare nei circuiti di raffreddamento. Il dosaggio del principio attivo [NaOCl] è molto basso e varia da 0.3 a 6 ppm.

Un tipico impianto di elettroclorazione è un’unità autonoma solitamente montata su skid in acciaio pronto per l’installazione in sala macchine di una nave, su il cellar deck di una piattaforma o in un capannone per le applicazioni terrestri.

È costituito da una o più celle di elettrolisi, contenente gli anodi e catodi in titanio. Gli elettrodi sono rivestiti ossidi metallici misti [MMO] con funzione di elettrocatalitica, essenziali per la produzione di cloro mediante elettrolisi

La corrente continua applicata egli elettrodi di titanio è generata da un trasformatore/ raddrizzatore CA/CC e da un circuito elettronico che controlla l’erogazione della corrente continua alle celle di elettrolisi. Il sistema può comprendere pompe dosatrici, punti di campionamento, tubazioni, valvole ed eventualmente anche un serbatoio di stoccaggio dell’ipoclorito nelle applicazioni OIL&GAS o terrestri.