Il 28 luglio del 2010, con la risoluzione 64/292 1, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto esplicitamente il diritto umano all’acqua e ai servizi igienico-sanitari e ha sancito che l’acqua potabile e i servizi igienici sono essenziali per il raggiungimento di tutti i diritti umani. La risoluzione invita gli Stati e le organizzazioni internazionali a fornire risorse finanziarie, il supporto alla creazione di unità manifatturiere e il trasferimento di tecnologie per aiutare i paesi, in particolare quelli in via di sviluppo, per fornire acqua potabile sana, pulita, accessibile e conveniente e servizi igienici per tutti.

L’Azienda Chimica Genovese ha sviluppato sistemi di disinfezione dell’acqua per fornire acqua potabile sana, pulita, accessibile e conveniente e servizi igienici per tutti i paesi, in particolare quelli in via di sviluppo. La scopo del settore ricerca e sviluppo dell’Azienda Chimica Genovese era di realizzare un sistema basato sulla produzione in loco d’ipoclorito di sodio attraverso un processo di elettrolisi a partire da salamoia.

Per questo ha progettato il sistema ECOLBRINE® FR Mini Desk capace di potabilizzare i volumi d’acqua necessari per un villaggio rurale da 200 a 4000 persone circa con un utilizzo stimato medio di acqua pro capite di 150 l/giorno.

La clorazione è uno dei mezzi più efficaci ed economici per disinfettare l’acqua e inoltre qualsiasi altro ambiente potenzialmente patogeno (ospedali, stalle, latrine ecc.).

Le linee guida della progettazione sono basate sui 5 punti cardine dettati dalla Organizzazione Mondiale della Sanità tali per cui l’acqua trattata dal sistema ECOLBRINE® FR Mini Desk deve essere:

• Sufficiente
• Sicura
• Accettabile
• Fisicamente accessibile
• Economica